giovedì 27 settembre 2007

LA DANZA NEI CABARET


Con la massiccia colonizzazione europea dei primi del ‘900, si ha un cambiamento radicale nella vita sociale degli egiziani e il Cairo comincia ad assumere l'aspetto di una grande metropoli. Fino ad allora esistevano danzatrici professioniste che si esibivano in case private o nei café, ma nel 1930 Badia Mansabny, ballerina libanese, fondò il ‘Casinò Badia’, la prima sala per le feste del Cairo, che segnò la svolta radicale per la Danza del Ventre. Questo luogo divenne molto popolare. Offriva uno stile di danza diverso in quanto se prima si ballava in piccoli spazi, qui si poteva adattare a grandi scenari, i balli erano di gruppo, con la solista che si distingueva per il proprio talento. Badia formava direttamente le sue ballerine, unì il canto, la danza e la recitazione, lavorava con coreografi e danzatrici europee per includere elementi di altre danze (ad esempio il balletto classico). Introdusse l'abito a due pezzi con lustrini e frange che verrà successivamente rappresentato nelle pellicole americane. Si gettarono così le basi della danza orientale moderna.

Il Casino Badia formò le due più grandi danzatrici della storia dell'Egitto, Tahia Carioca e Samia Gamal.Nacquero i primi cabaret con stampo tipicamente occidentale, dove la protagonista principale divenne la danzatrice orientale professionista solista.

La Danza del Ventre viene ora lanciata con un carattere europeo e solca i grandi palcoscenici del mondo hollywoodiano, e muta, aimé, totalmente significato e modo di esprimersi. La Danza Orientale diviene così una tradizione in Egitto e si divulgò poi in tutto il mondo arabo attraverso la folta produzione musicale e cinematografica (musical, commedie, film drammatici) che vedeva come protagoniste proprio le danzatrici dei cabaret egiziani.

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